OFFANENGO 71
La palestra comunale ospita la prima partita di pallacanestro del campionato di promozione regionale cremonese: in campo, alle 21.15 si affrontano la matricola (nonché squadra di casa) Pontevico e l’Offanengo, navigata formazione cremonese che da diversi anni milita in questa categoria.
Sin dalla palla a due si riesce a percepire la grande tensione che impregna il cupolone della palestra, per l’occasione gremito di pubblico.
Il primo quarto risulta essere una lunga fase di studio in cui le squadre cercano di prendere le misure agli avversari ed a collaudare difese ed attacchi.
Nel secondo periodo il ritmo della sfida si fa più incalzante, grazie anche alle proficue rotazioni di giocatori proposte da entrambi gli allenatori che sfruttano ampiamente le proprie panchine, senza però riuscire a mutare il saldo equilibrio che si mantiene costante all’intervallo.
Al rientro sul parquet (in realtà è sintetico, ma si sa, è gergo professionale) è il Pontevico a prendere in mano le operazioni: il pressing della squadra di casa, completato da una “paesana” ma spiazzante zona 3-2, mette in difficoltà per l’intera 3° frazione l’Offanengo che perde la bussola fino a raggiungere un poco rassicurante -15.
Quando la partita sembra ( e col senno di poi viene da dire che sembra solo a noi giocatori della Polisportiva basket di casa) ormai una pratica chiusa, viene fuori tutta l’esperienza degli ospiti che lasciandosi trascinare da un ispirato Boselli (il n°9, l’unico giocatore di cui mi ricordo il nome perché abbastanza forte da meritarsi un trattamento a riguardo da parte dalla difesa) e sfruttando al meglio le innumerevoli (purtroppo) ingenuità degli avversari, riescono a riportarsi in scia quando mancano pochi minuti al termine. Le decisioni arbitrali, non di parte ma semplicemente incomprensibili, il calore del pubblico e l’incertezza del risultato danno vita ad un finale al cardiopalmo in cui l’Offanengo riesce a prevalere di 4 punti, fissando il risultato sul 67-71.
La prova della formazione di casa non è però da considerarsi del tutto negativa, in quanto si sono visti la voglia ed il grande potenziale che però non sono bastati per andare incontro ad una incapacità di mantenere le redini della gara per più di un quarto. Sembrava che si avesse il timore di vincere…
Sin dalla palla a due si riesce a percepire la grande tensione che impregna il cupolone della palestra, per l’occasione gremito di pubblico.
Il primo quarto risulta essere una lunga fase di studio in cui le squadre cercano di prendere le misure agli avversari ed a collaudare difese ed attacchi.
Nel secondo periodo il ritmo della sfida si fa più incalzante, grazie anche alle proficue rotazioni di giocatori proposte da entrambi gli allenatori che sfruttano ampiamente le proprie panchine, senza però riuscire a mutare il saldo equilibrio che si mantiene costante all’intervallo.
Al rientro sul parquet (in realtà è sintetico, ma si sa, è gergo professionale) è il Pontevico a prendere in mano le operazioni: il pressing della squadra di casa, completato da una “paesana” ma spiazzante zona 3-2, mette in difficoltà per l’intera 3° frazione l’Offanengo che perde la bussola fino a raggiungere un poco rassicurante -15.
Quando la partita sembra ( e col senno di poi viene da dire che sembra solo a noi giocatori della Polisportiva basket di casa) ormai una pratica chiusa, viene fuori tutta l’esperienza degli ospiti che lasciandosi trascinare da un ispirato Boselli (il n°9, l’unico giocatore di cui mi ricordo il nome perché abbastanza forte da meritarsi un trattamento a riguardo da parte dalla difesa) e sfruttando al meglio le innumerevoli (purtroppo) ingenuità degli avversari, riescono a riportarsi in scia quando mancano pochi minuti al termine. Le decisioni arbitrali, non di parte ma semplicemente incomprensibili, il calore del pubblico e l’incertezza del risultato danno vita ad un finale al cardiopalmo in cui l’Offanengo riesce a prevalere di 4 punti, fissando il risultato sul 67-71.
La prova della formazione di casa non è però da considerarsi del tutto negativa, in quanto si sono visti la voglia ed il grande potenziale che però non sono bastati per andare incontro ad una incapacità di mantenere le redini della gara per più di un quarto. Sembrava che si avesse il timore di vincere…
L.N.
PUNTI:
Celli 8, Pirazzoli 2, Morandi, Nava 25, Bonetti 3,
Rossi 3, Gennari 7, Linetti 10, Nocivelli 6, Schivardi 3.
PARZIALI:
9-14; 21-14; 20-10; 17-33
4 commenti:
Bell'articolo Nocio...bravo!!
Hai detto tutto quello che c'era da dire!!!
Speriamo che l'amaro in bocca che ci è rimasto si trasformi in qualcosa di più dolce...
Mi sono perso un partitone allora! Cavolo! Bravi ragazzi che avete dato filo da torcere, ma ci voleva la vittoria gloriosa!
Grande Nocio che si scopre giornalista della domenica.
BELLA NOCIO!! speriamo che il prossimo articolo si concluda in modo diverso, sempre però cn lo stesso spirito di allegria giornalistica che t contraddistingue!! pronti per l'esordio in trasferta?? dai caz...
grande nocio: non solo ottimo giocatore ma anche ottimo giornalista in erba...
aspetto di leggere il prossimo, con un finale diverso!!!
forza ragazzi.
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